martedì 23 novembre 2010

Da qualche parte verso la fine, con Diana

Sono stati scritti libri su libri sulla giovinezza, e ancora di più sulle complesse e ardue esperienze legate alla procreazione, ma non c'è un granché sull'invecchiamento. E visto che ho ormai imboccato da un po' quella strada, (...) mi sono detta: "Perché non provarci?" E quindi ecco, ci provo

Ci ha provato, Diana Athill, straordinaria editor che per oltre mezzo secolo ha lavorato per regalarci le pagine dei grandissimi della letteratura mondiale (Philip Roth, John Updike, Mordecai Richeler, V. S. Naipul, Margaret Atwood.... può bastare?). Ci ha provato ed è venuto fuori questo piccolo grande gioiello, che a me incanta già dal titolo: Da qualche parte verso la fine (Bur).


Diana Athill ha ormai da tempo varcato la bella soglia dei 90 anni, può permettersi di guardarsi indietro e raccontare la sua vita per intero. Ma in realtà non è questo che fa, questo libro non ci squaderna la sua carriera, non indugia più di tanto su incontri con personaggi famosi e su storie personali. Questo libro ha per argomento la vecchiaia, la sua vecchiaia. Raccontata senza piangersi addosso, ma anche senza tanta retorica sulla saggezza dell'età.


Quando si comincia ad accusare l'età è consolante stare con qualcuno che ha i tuoi stessi acciacchi, dice Diana Athill, ma in realtà è come se avesse invitato tutti noi nel salotto di casa, avesse preparato il tè e ora, con molto garbo, avesse iniziato a intrattenerci con le sue parole.

E non ci risparmia niente, questa bella signora. E dunque eccomi qui, nella vecchiaia inoltrata, diretta verso la mia fine inevitabile.... E non c'è nemmeno il conforto della religione, la realtà è nuda e cruda. C'è piuttosto un corpo che ogni giorno perde qualcosa, c'è una vita che si dirada di possibilità, c'è il rimpianto sempre in agguato.

Eppure, eppure, c'è anche il sorriso. C'è la forza di guardare in faccia le cose e poi di viversele. Gustandosi fino in fondo tutto quello che c'è da gustarsi.


Non sono sicura che scavare nel passato in cerca di peccati sia un'occupazione utile per chi è molto anziano, considerato che ormai si può fare ben poco per porvi rimedio. Ho raggiunto una fase in cui si spera di essere perdonati per la concentrazione esclusiva con cui ci si dedica a vivere il presente

E che grande lezione di vita.

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