domenica 22 giugno 2014

Sentenza per quanti tacciono dell'assassinio


Gli assassini si sono già condannati da sé, e a quella sentenza non potranno più sottrarsi.

Tu però pronuncia una sentenza doppiamente severa su quanti tacciono dell'assassinio!
Su quanti condannano il massacro a parole, ma ne gioiscono in cuor loro.

Su quanti pensano nel loro cuore immondo: il tiranno è crudele, bisogna riconoscerlo, ma ci fa un piccolo favore del quale gli saremo sempre riconoscenti. 

(Zvi Kolitz, Yossl Rakover si rivolge a Dio, Adelphi)


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