sabato 24 maggio 2014

Le parole organizzavano il mio mondo

 

Più di ogni altra cosa, le parole organizzavano il mio mondo, mettevano ordine nel caos, dividevano nettamente le cose in bianco e nero.

Le parole mi aiutavano persino a definire i miei genitori.

Mia madre era la parola stampata - tangibile, presente, reale - mentre mio padre era la parola detta - invisibile, effimera, subito persa nella memoria.

C'era qualcosa di confortante in questa rigida simmetria.

(J.R. Moehringer, Il bar delle grandi speranze, Piemme)

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