domenica 16 marzo 2014

E' Roma o sono i 160 giorni di cammino?

Anche nei pellegrinaggi medievali il camminare era uno strumento, e non un semplice mezzo di trasporto.

I pellegrini partivano per curare mali fisici ma anche problemi interiori, e il camminare era la meta vera del pellegrinaggio, e non (o non solo) il semplice mezzo per arrivare a Santiago o a Roma.

Pensate a Sigerico, il vescovo di Canterbury, che nell'anno 990 compì uno dei pellegrinaggi più famosi della storia, quello da cui è nata la via Francigena moderna: Sigerico camminò per ottanta giorni, arrivò alla meta, cioé Roma, incontrò il papa, si fermò solo tre giorni e ripartì per altri ottanta giorni di cammino.

E'  Roma o sono i centosessanta giorni di cammino l'aspetto più importante del pellegrinaggio?

(Luca Gianotti, L'arte del camminare, Ediciclo)

Nessun commento:

Posta un commento

La Terapia del bar: Massimiliano Scudeletti racconta il circo che si fece bar

  Ho dodici anni e passo spesso dietro il bancone , posso prendere qualsiasi cosa tranne gli alcolici naturalmente, ma mi piace guardare il ...