domenica 9 febbraio 2014

Una sola domanda: com'è il deserto?

 - Colonnello...

Distolse lo sguardo dalle fiamme e dai ricordi. Qualcuno lo aveva appena sfiorato.

- Colonnello, si sente bene?

Un ragazzo lentigginoso con un accenno di baffi sottili.

Si contrasse nell'angolo del divano.

-Sì... certo, sì. Grazie.

Ned guardò l'orologio alla parete. Mezz'ora era passata in un minuto. Qualcuno doveva essersi preoccupato nel vederlo fissare il fuoco a quel modo. Si accorse che fuori aveva preso a nevicare. Grossi fiocchi candidi si appiccicavno al vetro del finestre e scivolavano giù.

Il ragazzo sedette.

- Mi chiamo Neville. Desmond Neville, signore. Mi chiedevo... Posso farle una domanda, signore?

Lo osservò meglio. Si chiese se fosse l'ingenuità a dargli il coraggio. Si accorse che i pochi studenti nella sala comune erano zitti e attenti alla conversazione. Immaginò che avessero tirato a sorte chi dovesse farsi avanti, ma forse era una malignità partorita dalla depressione.

- Non siamo più sotto le armi, Neville, e io non sono così vecchio. Chiamami, T. E.

L'altro lo guardò titubante.

- Qual è la domanda? - lo incoraggiò lui.

Un sorriso incerto.

- Com'è il deserto? Voglio dire... la prima volta che uno lo vede. 

(Wu Ming 4, Stella del mattino, Einaudi)

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