mercoledì 17 luglio 2013

Marguerite Duras e quel plurale scappato

Ho scritto una cosa ultimamente, parlavo dell'umidità del parco, del parco grondante d'acqua. E poi ho riletto il testo, e ho visto che avevo messo dei plurali.

Avevo scritto: le umidità del parco.

Mentre avevo pensato l'umidità del parco.

Proprio così, ho lasciato il plurale. Era un inconveniente della mano. 

Ma era così più giusto, nella molteplicità del parco, delle specie di parco, parlare delle umidità, c'era l'umidità della terra, l'umidità degli alberi, dei frutti, dell'acqua, dell'aria, ecc, era un plurale.

(da Marguerite Duras, I miei luoghi, Edizioni Clichy)

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