mercoledì 10 luglio 2013

La semplicità in una capanna della Siberia


La capanna è il regno della semplificazione. 

Sotto i pini, la vita si riduce a pochi gesti vitali. Il tempo sottratto alle fatiche quotidiane è dedicato al riposo, alla contemplazione, ai piccoli piaceri.

Il numero delle cose da fare è limitato.

Leggere, attingere acqua, spaccare legna, scrivere e versare il té si trasformano in liturgie.

In città ogni gesto si compie a danno di mille altri. La foresta raccoglie e riunisce quello che la città disperde. 

(Sylvain Tesson, Nelle foreste siberiane, Sellerio)

Nessun commento:

Posta un commento

La Terapia del bar: Massimiliano Scudeletti racconta il circo che si fece bar

  Ho dodici anni e passo spesso dietro il bancone , posso prendere qualsiasi cosa tranne gli alcolici naturalmente, ma mi piace guardare il ...