venerdì 11 febbraio 2011

Il sangue del Sud, spigolature da un libro

Una delle tante disposizioni dell'esercito piemontese impegnato a soffocare il brigantaggio:

Chiunque verrà incontrato per le vie interne o per le campagne con provvigioni alimentari superiori ai propri bisogni, o con munizioni da fuoco per ingiustificato uso, sarà fucilato

Le parole di Carmine Crocco, uno dei più potenti briganti:

Molti, molti si illusero di poterci usare per le rivoluzioni. Le loro rivoluzioni. Ma libertà non è cambiare padrone. Non è parola vana e astratta

La frase di Tancredi nel Gattopardo di Giuseppe Tommasi di Lampedusa:


Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!

E quella del carbonaio di Giovanni Verga, nella novella La libertà:

O perché? Non mi è toccato nemmeno un palmo di terra. Se avevano detto che c'era la libertà

Giuseppe Garibaldi che ritorna a Roma deputato e si affaccia al balcone per salutare la folla col più breve dei discorsi:

Romani, siate seri!

Ancora lui, due anni prima di morire:


Tutt'altra Italia io sognavo nella mia vita, non questa miserabile all'interno e umiliata all'estero e in preda alla parte peggiore della nazione

Spigolature da Il sangue del Sud, bellissimo libro di Giordano Bruno Guerri, consigliatissimo per una celebrazione senza retorica dei nostri 150 anni. A lui anche le ultime parole per oggi:

Un battesimo diverso avrebbe fatto crescere meglio un'Italia che, dopo un secolo e mezzo, continua a portarsi dietro i malanni della sua infanzia



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