martedì 8 febbraio 2011

Il paese che vorrebbe liquidare Tolstoi e Cechov

E dunque, dalla Russia di Putin arrivano notizie così.

Pare che anche da quelle parti si stia preparando una bella riforma della scuola. Il governo avrebbe già idee piuttosto chiare.

Delle svariate materie che un tempo erano croce e delizia degli studenti di Mosca o Vladivostock non ce n'è più nemmeno una obbligatoria. Solo a tre - nuove e, diciamocelo, francamente curiose - non si potrà assolutamente rinunciare: l'educazione fisica, la "sicurezza nella vita pratica" e la "Russia nel mondo".

Non chiedetemi dettagli - ho appreso tutto questo da un illuminante articolo di Nicola Lombardozzi sul Venerdì. Ma la cosa che più salta agli occhi è che la letteratura diventa in toto materia opzionale. Capite? Il paese di Tolstoi, Cechov, Gogol....

Pare insomma che su quei banchi di scuola sarà più facile apprendere nozioni sulla cura del corpo, sulle norme antiterrorismo o sulle operazioni di Borsa che annusare qualcosa di Guerra e Pace o dei Fratelli Karamazov.

E sapete? Non è sempre vero che l'erba del vicino è sempre più verde. Questa volta l'italica scuola, per quanto maltrattata, riesce a farci un figurone.

Questo mi sono detto. Prima di pensare che uno come Putin non manca di amici anche in Italia....

1 commento:

  1. No, non ho capito. Ho letto male, credo. letteratura materia opzionale.... IN RUSSIA? Proprio... in Russia??? Opzionale? Loro? Non ho parole

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