giovedì 6 gennaio 2011

Quando anche le mucche sono mucche

Incredibile, capitare dalle parti della Polonia dei nostri tempi e scoprire lo stesso stupore verso la vita di un monaco buddista nel Giappone di secoli fa. Eppure succede così, con Wislawa Szymborska, poetessa che in genere non ama parlare di sè, ma che questa cosa dello stupore in qualche modo l'ha anche spiegata:


Il mondo, qualunque cosa noi ne pensiamo, spaventati dalla sua immensità e dalla nostra impotenza di fronte a esso, amareggiati dalla sua indifferenza... qualunque cosa noi pensiamo dei suoi spazi attraversati dalle radiazioni delle stelle.... - questo mondo è stupefacente

Due paesi - Il Giappone e la Polonia - due mondi e due lingue a me completamente ignote. Ma così come mi ricorderò sempre dello stupore del monaco giapponese di fronte alla rana che si getta nello stagno, mi rimarrà impressa la meraviglia di Wislawa di fronte ai miracoli della vita ordinaria. Uno su tutti:

Un miracolo alla buona:
le mucche sono mucche.

Perché tutto in realtà è miracolo:

Un miracolo, basta guardarsi intorno:
il mondo onnipresente.

Un miracolo supplementare, come ogni cosa:
l'inimmaginabile
è immaginabile.

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